Castagna è il cane di C.C. Babcock, di razza Pomerania. Nella realtà era il cane di Fran Drescher, chiamato in lingua originale Chester Drescher, nato nel 1981 e purtroppo mancato nel 2000.
Castagna nella storia de La Tata
Nella storia de La Tata, Castagna è un regalo che Maxwell Sheffield decide di fare a C.C. perché è convinto che la socia soffra di solitudine. C.C. dal canto suo era invece convinta che la “sorpresa” che Maxwell le aveva paventato sarebbe stata una proposta di matrimonio da parte dell’aitante produttore teatrale per il quale da anni cova sentimenti non ricambiati.
Al momento del regalo, Niles entra nell’ufficio tenendo in mano Castagna, un adorabile Pomerania a cui però C.C. non piace per niente fin dall’inizio, mentre invece adora tata Francesca.
Questa interpretazione perfetta del cane nella storia che ringhia a C.C. e fa le feste a Francesca è stata possibile proprio perché nella vita reale Castagna fu il cane di Fran Drescher.
Una delle battute ricorrenti nella serie consiste nel fatto che C.C. sembra dimenticare Castagna dappertutto – in taxi, chiuso in casa, in una borsa nel proprio armadio…
Castagna è comparso in 9 episodi della serie ed è stato uno dei personaggi principali in un due di essi: quello con Zampetta d’Agnello, che la storia porta a pensare a Castagna come colpevole di aver mangiato la marionetta, e quello del rapimento di Castagna stesso da parte di una coppia di manigoldi per estorcere denaro a C.C.
Da Castagna a Chester Drescher
Chester fu un vero e proprio cane d’arte e prese parte anche a un altro film nel 1990 dal titolo Cadillac Man con Robin Williams. Ha persino una pagina dedicata su IMDb, il famoso database degli attori.
Chester nacque nel 1981 nel Queens a New York e morì nel 2000 all’età di 19 anni. La sua scomparsa lasciò un vuoto nel cuore dell’attrice che lei stessa definì grande come il Grand Canyon. Castagna/Chester fu da subito il cane della Drescher e le fu di infinito aiuto nella ripresa dal cancro.
“Ho imparato che ci puó essere ancora altro amore dopo un lutto. Il cuore ha la capacitá di amare e perdere e amare ancora in una maniera nuova e diversa ma altrettanto piena di sentimento e significato”.
Alla morte di Chester, Fran Drescher lo fece cremare e ne mise le ceneri in un contenitore di ceramica che tiene su un ripiano di marmo nero nella sua cucina, circondato da fotografie e candele.
Chester ha persino una tomba virtuale sul sito Find A Grave per tutti quelli che lo vogliono ricordare come l’allegro e vispo cagnolino che era.